Secondo indiscrezioni, Google si starebbe preparando a testare sistemi di pagamento mobile a New York e San Francisco entro i prossimi quattro mesi.
Si tratterebbe di una novità annunciata : a dicembre Mountain View aveva acquisito la startup Zetawire nata intorno ad un brevetto per un sistema integrato con la tecnologia per il pagamento mobile NFC ( near field communication ) che punta a permettere un’integrazione più stretta tra smartphone e tag RFID e da gennaio erano sempre più insistenti le voci sull’impegno di Google in questo settore. Mountain View, d’altronde, aveva in Android 2.3 Gingerbread già pensato e introdotto il supporto per la tecnologia.
Ora, per accelerare la fase di test del sistema, Google sembra decisa a pagare per veder installate centinaia di speciali registratori di cassa e POS appositi sviluppati da VeriFone Systems negli esercizi commerciali delle città interessate. Collaborerà ai testi anche l’azienda di pagamenti mobile ViVOtech .
A livello di smartphone si tratta dell’inclusione dei chip NFC, con l’obiettivo di rendere i dispositivi cellulari anche terminali di pagamento sostitutivi alla carta di credito. Si potranno gestire non solo le coordinate di pagamento, ma anche eventuali sistemi raccolte punti e forme di abbonamento.
Nexus S è il primo dispositivo Android ad aver incorporata la tecnologia, mentre il prossimo venturo iPhone 5 sembra essere destinato a rimanerne privo.
Claudio Tamburrino