Uno stormo in 3D di piccoli uccelli neri che si muovono seguendo il fluire delle note e gli spostamenti del mouse. Una serie di finestre del browser che si aprono in contemporanea a mostrare parti di un unico filmato interattivo. Ma soprattutto un percorso personalizzabile che sfrutta le strade di Maps e Street View per ricreare l’ambiente più intimo del proprio luogo natio .
Sono alcuni dei frammenti di The Wilderness Downtown , nuovo progetto del team di Google per sperimentare le strade aperte da HTML5. Un filmato appunto interattivo, diretto dal regista Chris Milk e interamente basato sul nuovo singolo della indie band canadese Arcade Fire. Ma le note di We Used To Wait accompagnano un esperimento visuale ottimizzato solo per i browser Chrome e Safari (ovvero quelli in circolazione ufficialmente muniti di H.264 e HTML5).
Una volta aperta la pagina principale di The Wilderness Downtown , gli utenti potranno innanzitutto indicare al motore di ricerca interno l’esatto indirizzo dell’abitazione della propria infanzia. Le immagini di Street View verranno dunque visualizzate in un’apposita finestra del browser, parallelamente ad altri frammenti video , realizzati in formati differenti grazie ad un player in HTML5.
C’è tuttavia chi ha sottolineato come si tratti di un esperimento affascinante quanto incompleto. Alcuni bug affliggerebbero infatti il filmato, con una serie di finestre ad aprirsi senza criterio, senza risultare effettivamente visibili . Le prove effettuate in redazione non hanno mostrato particolari problemi, ma l’impressione è che l’esperimento funzioni al meglio su schermi di una certa diagonale. In sostanza, un tentativo coraggioso ma ancora non perfettamente raffinato di sfruttare i nuovi trucchi grafici garantiti da HTML5.
E chissà se l’esperimento del team di Chrome garantirà nuovi fan agli stessi Arcade Fire, che all’inizio di agosto hanno siglato una partnership con YouTube, Vevo ed American Express per un evento in streaming dal vivo al Madison Square Garden di New York. Pare che siano stati in quasi 4 milioni ad assistere al concerto .
Mauro Vecchio