Un anno dopo il suo annuncio avvenuto nel corso di Searchology 2009 , Google Squared inizia a essere implementato all’interno del search engine di Mountain View, arricchendone le funzionalità attraverso un diverso approccio alla ricerca online in chiave semantica : elemento accuratamente schivato in passato da BigG.
Rispetto a quanto presentato a giugno 2009, sono da rilevare due nuove funzionalità che permettono di rifinire ulteriormente i risultati restituiti sfruttando anche le ultime novità apportate da Mountain View al suo search.
La prima, denominata Better answers, with source , rende Google l’equivalente di un risponditore automatico per domande relativamente semplici: vengono prese in esame diverse fonti dalle quali si estrapola quella che BigG ritiene essere l’informazione desiderata.
La seconda caratteristica si chiama invece Something different , anche se sa di già visto: si tratta in sostanza di una lista di query simili a quella effettuata in prima battuta dall’utente.
L’opinione condivisa da alcuni addetti ai lavori rispetto a Google Square è che quest’ultimo costituisca un ulteriore passo nella direzione del Web semantico per BigG: che, ingabbiando le informazioni in base alle relazioni con i criteri di ricerca, inaugurerebbe un trend che potrebbe essere seguito anche dalla concorrenza, mantenendo dunque BigG sempre all’avanguardia del settore.
Giorgio Pontico