Google intende portare avanti la colonizzazione telematica del continente sub-sahariano anche usando mezzi di interconnessione poco ortodossi, che tra gli altri comprendono una serie di mini-dirigibili con cui diffondere la connettività wireless al di fuori dei principiali centri abitati africani.
Stando alle indiscrezioni, il piano di Mountain View per la connettività africana va ben oltre la già nota sperimentazione con i White Space inframmezzati alle trasmissioni televisive. Ed è già a buon punto, almeno a livello istituzionale.
Google sarebbe in fatti già in comunicazione con le autorità di controllo di Sud Africa e Kenya, e accanto ai White Space sarebbe pronta per il volo una flotta di mini-dirigibili da far circolare in alto nell’atmosfera per trasmettere e diffondere i segnali wireless su un’area di centinaia di chilometri quadrati.
In questo caso le comunicazioni passerebbero attraverso canali e frequenze tradizionali e non White Space, dicono le fonti informate sui fatti. Quello che non dicono è che Google lavora a un progetto di interconnessione satellitare a basso costo dei paesi più indietro nella corsa al digitale già dal 2008 , e da allora di risultati concreti non se ne sono ancora visti.
Alfonso Maruccia