L’uso crescente del cloud e la maggiore richiesta di banda larga per i servizi di streaming comporta la necessità di potenziare l’infrastruttura di rete globale. Google e Facebook hanno quindi annunciato la partecipazione al consorzio che installerà Apricot, un nuovo cavo sottomarino per il collegamento di sei paesi asiatici. Facebook ha inoltre annunciato l’estensione del cavo 2Africa e chiesto (insieme ad Amazon) il permesso di aggiungere un altro cavo tra California e Filippine.
Cavi sottomarini per unire i paesi
Google evidenzia che il 98% del traffico Internet nel mondo passa per i cavi sottomarini. L’infrastruttura globale è già piuttosto complessa, ma deve essere costantemente potenziata per evitare rallentamenti o peggio. Il nuovo cavo sottomarino Apricot collegherà Singapore, Giappone, Guam, Filippine, Taiwan e Indonesia per una lunghezza di circa 12.000 Km. Un altro cavo (Echo) collegherà Singapore, Indonesia e Guam con la California.
Facebook ha fornito maggiori dettagli. Apricot sarà disponibile nel 2024 e avrà una capacità iniziale di 190 terabit al secondo per soddisfare la crescente domanda di banda larga nel sudest asiatico. Servirà inoltre come supporto ai cavi Echo e Bifrost.
Facebook partecipa anche al consorzio che finanzierà l’installazione del cavo 2Africa lungo circa 37.000 Km. Permetterà di collegare l’Europa (Italia, Francia, Spagna e Regno Unito) con l’Africa, passando per l’Egitto e il Mar Rosso. Il progetto, annunciato a maggio, prevede l’aggiunta di altri quattro paesi per un totale di 26. L’installazione dovrebbe essere completata tra fine 2023 e inizio 2024.