Al via oltreoceano i test dell’offerta che porterà Google Fiber a proporre ai suoi clienti connessioni a 2 Gbps (1 Gpbs in upload). Il prezzo da pagare per gli abbonati sarà pari a 100 dollari, 30 dollari in più rispetto a quanto oggi chiesto per le linee a 1 Gbps, non poi così tanto se rapportato a quanto costa mediamente un servizio con performance di gran lunga inferiori.
Google Fiber si spinge verso i 2 Gbps
Ai sottoscrittori verrà fornito un router con supporto a WiFi 6 e tutto ciò che serve per la creazione di una rete Mesh. Le prime città statunitensi a poterne beneficiare, a partire dal mese prossimo, sono Nashville (Tennessee) e Huntsville (Alabama). Inizialmente il servizio raggiungerà un numero limitato di utenze così da far emergere eventuali criticità sulle quali intervenire, ma entro la fine dell’anno tutti i residenti potranno fare altrettanto.
I network di Google Fiber sono progettati in modo da offrire una portata sufficiente per consentire ai clienti dotati del giusto hardware nelle loro abitazioni di raggiungere velocità di 2 Gbps e oltre. Il nostro approccio al design delle reti ci permette di mantenere i clienti connessi con le migliori performance disponibili.
Il quantitativo di banda è sufficiente per soddisfare anche i più esigenti, coloro che all’interno della loro abitazioni attivano in contemporanea diversi dispositivi per l’intrattenimento (streaming in alta definizione o cloud gaming), per lo smart working (comunicazione e videochiamate da remoto), per la navigazione o per finalità legate a smart home, Internet of Things e così via.