Google non utilizzerà i dati acquisiti dagli indossabili di Fitbit per finalità di advertising. È l’impegno sottoscritto dal gruppo di Mountain View nei confronti della Commissione Europea. La scorsa settimana le autorità del vecchio continente hanno concentrato la loro attenzione sulle possibili ripercussioni negative per gli utenti dell’acquisizione annunciata a novembre.
Google-Fitbit: i dati non saranno usati per l’advertising
Così facendo Google intende ottenere il definitivo via libera per il completamento dell’operazione. L’investimento economico messo sul piatto è pari a 2,1 miliardi di dollari. Uno sforzo attraverso il quale il colosso californiano intende dire la propria anche nel mercato wearable. Di seguito la breve dichiarazione affidata da bigG alla redazione di Reuters.
Questo accordo riguarda i dispositivi, non i dati. Apprezziamo l’opportunità di lavorare con la Commissione Europea su un approccio alla salvaguardia delle aspettative dei clienti sul fatto che le informazioni dei prodotti Fitbit non siano usate per l’advertising.
Andrà poi chiarito anche se ci saranno ripercussioni in termini di concorrenza. Il market share attribuito a Fitbit nel Q1 2020 è pari al 3%, non certo una quota di maggioranza, di molti inferiore rispetto al 29,3% di Apple. Tra gli altri marchi più noti anche Xiaomi, Samsung e Huawei.
La palla passa dunque ora nelle mani della Commissione Europea, chiamata a pronunciarsi sulla questione, stabilendo se l’impegno sottoscritto da Google è sufficiente a sciogliere ogni dubbio oppure se è necessario avviare un’indagine la cui durata è stimata in almeno quattro mesi.