Le autorità del vecchio continente apriranno un’indagine antitrust sull’acquisizione di Fitbit annunciata da Google nel novembre scorso. Un’operazione dal valore economico quantificato in 2,1 miliardi di dollari. Un pronunciamento ufficiale sulla vicenda è atteso da parte della Commissione Europea entro i prossimi giorni, stando a quanto riportato oggi sulle pagine di Reuters.
Google-Fitbit: l’indagine antitrust a breve
Il gruppo di Mountain View, così come alcuni esponenti della parent company Alphabet, ha già promesso di non utilizzare le informazioni raccolte tramite i dispositivi indossabili con finalità legate all’advertising o per campagne di marketing, ma a quanto pare l’impegno sottoscritto non è stato ritenuto sufficiente. Servono maggiori garanzie per tutelare non solo la privacy dei diretti interessati, ma anche gli equilibri del mercato.
Per la giornata di martedì 4 agosto è fissato il termine stabilito da Bruxelles per completare la revisione preliminare dell’accordo. La durata prevista della conseguente indagine è stimata in circa quattro mesi durante i quali verranno prese in considerazione le ripercussioni della stretta di mano, in particolare per quanto concerne l’impiego di dati ascrivibili alla categoria dell’healthcare. Di seguito il commento rilasciato da una portavoce di bigG in merito all’indiscrezione, in linea con la posizione assunta dalla società nelle scorse settimane quando si è discusso dell’ipotesi di un’indagine formale.
Il mercato degli indossabili è popolato e crediamo che la combinazione tra Google e gli sforzi hardware di Fitbit andrà a incrementare la competizione nel settore, a beneficio dei clienti e rendendo la prossima generazione di prodotti migliore nonché più affidabile.