Google ha appena confermato che la sua suite di funzioni avanzate di editing fotografico basate sull’intelligenza artificiale, tra cui Magic Editor, Magic Eraser, Photo Unblur e Portrait Light, è ora disponibile per tutti gli utenti, senza dover sottoscrivere alcun abbonamento.
Dunque, il gigante di Mountain View ha mantenuto la promessa fatta ad aprile di democratizzare i suoi strumenti di editing basati sull’intelligenza artificiale.
Questa nuova strategia rappresenta un cambio di rotta importante per Google. Rimuove il paywall che in precedenza limitava l’accesso a questi potenti strumenti a chi aveva un abbonamento a Google One o a chi possedeva un dispositivo su cui erano integrati.
L’AI sbarca su Google Foto a disposizione di tutti gli utenti
Secondo quanto dichiarato, Google ha impiegato diversi mesi per garantire che questi sofisticati strumenti di intelligenza artificiale funzionino in modo coerente su un’ampia gamma di dispositivi. Tuttavia, sebbene questi tool di editing AI siano impressionanti, Big G ammette che non sono infallibili.
Per questo motivo, molte funzioni sono dotate di opzioni di personalizzazione. Ad esempio, Portrait Light e Photo Unblur includono dei cursori che consentono agli utenti di regolare l’intensità degli effetti a proprio piacimento.
Questa flessibilità garantisce che, anche se il risultato iniziale generato dall’intelligenza artificiale non è perfetto, gli utenti possano adattarlo alle loro preferenze. Ad esempio, se si ritiene che la sfocatura dello sfondo sia troppo pronunciata su un ritratto, è sempre possibile attenuarla.
Magic Eraser e Magic Editor, una combo pazzesca
Magic Eraser e Magic Editor sono entrambi strumenti eccellenti per rimuovere elementi indesiderati dalle foto, ma funzionano in scenari diversi. Magic Eraser è ideale per correzioni rapide di piccole porzioni di un’immagine, mentre le capacità di AI generativa di Magic Editor lo rendono più adatto a compiti di cancellazione complessi e al riempimento di grandi spazi.
Per chi cerca la precisione, Magic Editor offre una funzione di zoom per selezioni più accurate, particolarmente utile quando si ha a che fare con oggetti dai bordi meno netti.
Va notato che per accedere a questi strumenti di editing AI di Google Foto, gli utenti dovranno disporre di un dispositivo con almeno 3 GB di RAM, con sistema operativo Android 8.0 o iOS 15 o successivo.