È un Sundar Pichai determinato quello che interviene oggi sul blog ufficiale di Google per descrivere i progetti del gruppo in tema di sostenibilità: “La scienza parla chiaro, il mondo deve attivarsi ora per evitare le conseguenze più gravi del cambiamento climatico”. E la società di Mountain View si impegna a fare la propria parte, continuando in un percorso già avviato nei decenni scorsi dai fondatori Larry Page e Sergey Brin.
Obiettivo sostenibilità per il decennio di Google
L’obiettivo messo nero su bianco è quello che porterà l’azienda a eliminare del tutto l’impronta di carbonio entro i prossimi dieci anni senza passare dall’acquisto di compensazioni di carbonio di alta qualità ovvero impiegando solo energia pulita per alimentare i data center dell’infrastruttura cloud e i campus distribuiti nel mondo. Sarà possibile premendo sul pedale dell’innovazione e attraverso un approccio che farà ampio uso delle soluzioni per lo storage.
L’impegno di bigG su questo fronte non è cosa nuova: è stata la prima grande azienda a diventare carbon neutral nel 2007 e la prima della categoria a far coincidere il suo consumo energetico con il 100% di energie rinnovabili nel 2017. Rappresenta inoltre il più grande acquirente aziendale di energia rinnovabile al mondo.
Per il futuro il gruppo di Mountain View annuncia di voler arrivare entro il 2030 a operare 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 senza emissioni di carbonio. Previsti inoltre investimenti in tecnologia per aiutare i partner e le persone in tutto il mondo a compiere scelte sostenibili ad esempio destinato alle aree manifatturiere 5 GW di energia a zero emissioni, contribuendo così a ridurre l’inquinamento in 500 città con un bacino di residenti pari a circa 1 miliardo di individui. Ancora, entro il 2025 Google genererà direttamente oltre 20.000 nuovi posti di lavoro in America e nel resto del mondo per quanto riguarda il settore dell’energia rinnovabile e le attività collegate.
In previsione anche collaborazioni con realtà del mondo accademico e istituzionale impegnate sullo stesso fronte e con la medesima finalità. Il nemico numero uno è il cambiamento climatico. Queste le parole del CEO.
Siamo ottimisti riguardo al fatto che l’uso di nuove tecnologie, l’investimento nelle giuste infrastrutture e strumenti, e il supporto ai partner, alle organizzazioni non profit e alle persone renderanno i prossimi dieci anni i più decisivi di sempre nell’azione per il clima. Siamo orgogliosi di farne parte e di contribuire ad avvicinare il mondo a un futuro carbon free per tutti.content