La prossima versione della tastiera virtuale includerà diverse novità, tre delle quali sfruttano l’intelligenza artificiale generativa. In particolare, Gboard 3.3 per Android consentirà di correggere gli errori di digitazione con la funzionalità Proofread, creare nuovi sticker e cambiare lo stile di scrittura.
IA generativa in Gboard
La funzionalità IA più interessante è denominata Proofread. Si tratta di un “correttore di bozze” (non è ancora nota la traduzione italiana) che sfrutta l’intelligenza artificiale generativa per suggerire modifiche a ortografia, grammatica e punteggiatura. È accessibile dalla toolbar di Gboard 3.3 e l’utente deve confermare la correzione toccando l’icona del pollice su.
Google chiarisce che l’uso di Proofread comporta l’invio del testo scritto ai server, sui quali rimarrà per 60 giorni. La seconda funzionalità IA si chiama Emogen. Permette di generare sticker simili a emoji inserendo un prompt. Infine, gli utenti potranno cambiare lo stile di scrittura, in maniera analoga alla funzionalità “Help me write” di Gmail e Google Docs.
Gboard supporta la conversione della scrittura a mano libera (con dita o stilo) in testo. La versione 3.3 della tastiera supporta la stessa funzionalità per i campi di testo, come si può vedere nel video:
L’utente può inoltre usare varie gesture per selezionare una lettera, parola o frase, cancellare o inserire il testo, unire due parole e spostare il testo in una nuova linea. Gboard 3.3 è attualmente in versione beta, quindi dovrebbe essere disponibile per tutti nelle prossime settimane.