Il nuovo Google TV Streamer funziona come hub per la smart home e sfrutta Gemini per alcune funzionalità. L’azienda di Mountain View ha integrato l’intelligenza artificiale generativa anche in videocamere, smart speaker e smart display Nest. Ci sono inoltre miglioramenti per Google Assistant. Tutte le novità saranno però riservate agli abbonati Nest Aware (a partire da 6 euro/mese).
Gemini nei dispositivi per la smart home
Google ha usato Gemini per consentire alle videocamere Nest di comprendere meglio quello che vedono e ascoltano. Grazie ai modelli multimodali è possibile individuare con esattezza ciò che viene inquadrato, invece di inviare una semplice notifica. Verrà aggiunta una descrizione dettagliata ai video nell’app Google Home, ad esempio “il cane sta scavando nel giardino” oppure “un giovane in abiti casual, in piedi accanto ad un SUV nero parcheggiato, trasporta buste della spesa“.
Gemini permette anche di effettuare ricerche nella cronologia dell’app usando il linguaggio naturale. Invece di sfogliare tutti i video è possibile scrivere “I bambini hanno lasciato le bici nel vialetto?“. Google garantisce che i dati saranno al sicuro, anche se vengono inviati sul cloud.
L’azienda di Mountain View ha inoltre utilizzato Gemini per migliorare Google Assistant su smart speaker e smart display Nest. Le conversazioni sono più naturali. Non è necessario effettuare le richieste seguendo uno schema preciso. Entro fine anno saranno disponibili nuove voci.
Google ha infine sfruttato Gemini per la creazione delle automazioni nell’app Home. Con la funzionalità “Help me create” è possibile descrivere (a voce o tramite testo) ciò che deve essere fatto e verrà quindi creata la corrispondente routine (ad esempio “Chiudi le porte e spegni tutte le luci prima di andare a letto“).