Google sta lavorando di gran lena per trasformare Gemini in un elemento indispensabile della routine quotidiana degli utenti. Con l’integrazione in app popolari come Spotify e l’introduzione della serie Pixel 9 con Gemini come assistente predefinito, è evidente che il gigante tecnologico ha piani ambiziosi per il suo modello di intelligenza artificiale.
L’obiettivo è chiaro: fare di Gemini un compagno affidabile e versatile, in grado di semplificare e migliorare l’esperienza d’uso degli smartphone.
Nuove estensioni per ampliare le funzionalità di Gemini
Per raggiungere questo scopo, Big G sta migliorando le funzionalità di Gemini attraverso l’introduzione di nuove estensioni. Dopo aver già integrato estensioni per le app proprietarie di Google, come Keep, Tasks e Calendar, oltre a YouTube e YouTube Music, recenti scoperte suggeriscono che sono in arrivo aggiunte ancora più interessanti.
Grazie un’analisi approfondita della versione beta dell’app Google, Android Authority ha scovato i toggle per nuove estensioni Gemini dedicate a WhatsApp, Messaggi di Google e notifiche di sistema Android. Sebbene non siano ancora operative, le loro descrizioni ufficiali forniscono un’idea delle potenzialità che potrebbero offrire.
Interazioni guidate dall’AI: il futuro degli smartphone?
Mentre per gli utenti di lunga data potrebbe sembrare eccessivo affidare ad un assistente AI lo svolgimento di attività basilari, per coloro che si avvicinano per la prima volta agli smartphone, le interazioni guidate dall’intelligenza artificiale potrebbero diventare il modo predefinito di navigare nei loro dispositivi.
Questa nuova generazione di utenti potrebbe addirittura chiedersi come si faccia a farne a meno. Con l’aggiunta continua di app di terze parti alla crescente cassetta degli attrezzi di Gemini, la corsa al dominio degli assistenti AI sembra essere solo all’inizio.
La sfida con Apple e il futuro degli assistenti AI
Non solo Google sta scommettendo forte sugli assistenti AI. Si prevede che anche Apple introdurrà nuove funzionalità per il suo assistente Siri, dotato di intelligenza artificiale, nella prossima serie di iPhone 16, il cui debutto è previsto per il 9 settembre.
La competizione tra i giganti tecnologici per offrire l’assistente AI più avanzato e completo si fa sempre più serrata, con l’obiettivo di rivoluzionare il modo in cui gli utenti interagiscono con i loro dispositivi e semplificare la vita di tutti i giorni.