La gara per sviluppare l’intelligenza artificiale più avanzata e competente sembra essere un viaggio senza fine. Con l’evoluzione dell’AI di Google, la competizione si intensifica, culminando in un duello tra Google Gemini e ChatGPT. Google ha puntato tutto su Gemini, il suo primo modello di intelligenza artificiale multimodale generativa che include chatbot e generatori di immagini AI, disponibile sia in versione gratuita che a pagamento. Nonostante le diverse funzionalità, capacità e limiti di entrambi, la battaglia per determinare quale tra Google Gemini e ChatGPT sia la migliore AI è complessa e la risposta non è scontata. Tuttavia, è possibile identificare le differenze e i punti di forza di ciascuno.
Google Gemini vs ChatGPT
L’intelligenza artificiale detiene il potenziale per trasformare radicalmente le attività quotidiane di tutti, sia a livello personale che professionale, attraverso diversi strumenti. Infatti, l’intelligenza artificiale consente di ridurre i tempi delle attività e aumentare la produttività, passando dalla ricerca delle informazioni, per la programmazione, alla generazione di immagini sino alla risoluzione di qualsiasi problemi. Sicuramente però, per sfruttare appieno questo potenziale, è essenziale utilizzare gli strumenti appropriati. Tra le numerose app e piattaforme disponibili, in questi giorni, Google Gemini sta attirando l’attenzione di tutti.
Il chatbot di Google offre la possibilità di creare testi di vario genere, eseguire calcoli, tradurre lingue, generare immagini, trovare informazioni e molto altro ancora, il tutto nella sua versione gratuita. Questo lo pone in diretta competizione con ChatGPT, il noto strumento AI basato sulla famiglia di modelli linguistici GPT di OpenAI. Questo solleva una domanda: quali sono le principali differenze tra queste due IA? Le differenze sono molteplici, sia per i dettagli che per le funzioni più notevoli. Tuttavia, la caratteristica più apprezzata dagli utenti, e per ora la differenza più significativa, è la possibilità di impostare Gemini come assistente predefinito su Android e di accedervi utilizzando le scorciatoie del dispositivo. Al contrario, l’app mobile ChatGPT non offre questa praticità. Ad esempio, su iPhone è possibile utilizzare l’app Comandi rapidi, per sostituire Siri con ChatGPT, ma non in modo così fluido e intuitivo come Gemini su Android.
La versione gratuita di Gemini e ChatGPT
Partendo dalla versione gratuita, il chatbot di Google si basa sul modello linguistico Gemini Pro 1.0, in arrivo la nuova versione 1.5, mentre la versione gratuita di ChatGPT utilizza il modello linguistico GPT-3.5 di OpenAI. Le novità nell’evoluzione di Gemini includono una nuova applicazione e la versione a pagamento, Gemini Advanced. Questa applicazione, disponibile su Android, sostituirà l’Assistente Google, offrendo funzioni vocali e contestuali avanzate. Per iPhone, in Italia, non è ancora disponibile l’applicazione ufficiale, ma è possibile utilizzare Gemini attraverso l’app Google. ChatGPT, oltre alla sua versione gratuita, presenta già un’applicazione su iOS e Android e la sua versione a pagamento, ChatGPT Plus. Analizzando più nel dettaglio le loro funzionalità, Gemini ha un vantaggio rispetto a ChatGPT: la capacità di leggere dati da alcune applicazioni Google, seppur limitate. Sebbene ChatGPT, dopo un lavoro complesso, riesca a fare lo stesso, i vari plugin di ChatGPT sono predisposti per la versione a pagamento, mentre le funzionalità delle estensioni Gemini sono disponibili gratuitamente, anche se per ora limitati.
Inoltre, Gemini offre tre bozze in risposta a ogni prompt, semplicemente selezionando “Mostra Bozze”. Al contrario, con ChatGPT è necessario procedere con “Rigenera” ogni volta per ottenere una risposta diversa. Un dettaglio, che se pur banale, porta Gemini a essere più veloce e pratico. Infine, la versione gratuita di GPT-3.5 è addestrata su dati creati dall’uomo fino a gennaio 2022. Per risposte più ampie e precise, è necessario sottoscrivere un abbonamento mensile per sfruttare GPT-4, il più grande modello linguistico disponibile per l’uso rispetto a tutti gli altri chatbot AI. Gemini, invece, è addestrato con dati fino ad aprile 2023.
Gemini Advance vs ChatGPT Plus: la battaglia tra gli abbonamenti
Se la competizione tra le versioni gratuite è intensa, probabilmente non è da meno la lotta tra le due versioni a pagamento. Anche se molti utenti, per ora, non sono interessati a investire sulle versioni Gemini Advance e ChatGPT Plus, in entrambi i casi serve per sbloccare risposte di qualità superiore e altre funzionalità. Conoscerne le differenze e capire quali funzioni offrono, serve per capire quale dei due potrebbe essere l’abbonamento che vale la pena pagare.
Gemini Advanced è la versione a pagamento di Gemini e offre l’accesso al miglior modello AI di Google, Gemini Ultra 1.0. Invece, per quanto riguarda le sue funzioni è presente un’evoluzione soprattutto per le attività altamente complesse come programmazione, ragionamento logico, capacità di seguire istruzioni articolate e collaborazione creativa. Inoltre, include l’abbonamento a Google One e nel prezzo sono compresi 2 terabyte di spazio di archiviazione sul cloud, le funzionalità premium per Google Meet e altri vantaggi di Google One Premium. Nella pratica, per effettuare l’aggiornamento è sufficiente, dalla piattaforma sul web di Gemini, procedere su “Esegui l’upgrade a Gemini Advanced”. A questo punto è possibile procedere attivando un piano Premium di Google One, basterà selezionare “Prova” e inserire tutti i dati richiesti.
ChatGPT Plus è la versione a pagamento di ChatGPT che sblocca l’accesso a GPT-4, Dall-E 3 e al negozio GPT. Inoltre, evolve le sue funzioni senza nessun tipo di limite, presente invece nella versione free. Nello specifico, si evidenzia una fluidità nelle risposte, mantenuta anche nei periodi di alta domanda, che si traduce in risposte più rapide rispetto alla versione gratuita. Inoltre, l’accesso alle funzionalità esclusive, come i plugin di terze parti, GPT personalizzate e il controllo avanzato su quelle che sono le risposte, come la specifica sul tono, lo stile o la lunghezza.
La scelta dell’AI migliore: le battute finali
In termini semplici, l’intelligenza artificiale può fornire un supporto significativo. Per determinare quale sia la migliore da utilizzare, è necessario sperimentare quotidianamente con diversi chatbot. Questo permette di comprendere quale fornisca la comunicazione più diretta, fluida e precisa, in base alle proprie esigenze. Soprattutto, sfruttando quelle che sono le versioni gratuite. Infine, è importante ricordare che le risposte generate dall’AI, sia che si tratti di Gemini, ChatGPT o un altro strumento, non sono sempre coerenti o accurate. Per questo motivo, è indispensabile verificare sempre la qualità e la pertinenza delle risposte prima di utilizzarle in un contesto professionale o pubblico.