Nella lotta contro l’aumento delle truffe tramite chiamate e altre attività fraudolente, Google ha annunciato una nuova partnership con la Global Anti-Scam Alliance (GASA) e la DNS Research Federation (DNSRF) per lanciare il Global Signal Exchange (GSE).
Il Global Signal Exchange di Google contro le frodi
Il GSE è progettato per funzionare come un’agenzia investigativa digitale, aiutando a scoprire e fermare le truffe online prima che possano causare danni. Secondo l’annuncio di Google, l’iniziativa sfrutta i punti di forza di ciascun partner: La vasta rete di stakeholder del GASA, la solida piattaforma di dati della DNS Research Federation e l’esperienza di Google nella lotta alle truffe e alle frodi.
Unendo le forze, si punta a migliorare lo scambio di segnali di abuso, consentendo alle organizzazioni di identificare e interrompere le attività fraudolente in modo più efficace. GASA e DNSRF forniscono dati relativi a truffe note, come indirizzi IP associati ad attività fraudolente, e-mail di phishing e siti web dannosi. Utilizzando le sue capacità avanzate di analisi dei dati, Google può sfruttare queste informazioni per identificare modelli e tendenze delle truffe.
Cross-Account Protection di Google per prevenire gli accessi non autorizzati
Ma non è tutto. Google ha anche sviluppato un altro strumento chiamato Cross-Account Protection. A differenza del GSE, che mira a prevenire le minacce prima che emergano, Cross-Account Protection agisce come uno scudo digitale, salvaguardando gli account online da accessi non autorizzati.
Secondo Google, questo strumento protegge attualmente 3,2 miliardi di utenti su più piattaforme. Consente una cooperazione continua tra le piattaforme, permettendo a Google di condividere le notifiche di sicurezza sugli eventi sospetti con le app e i servizi collegati all’account Google di un utente.
La sicurezza al primo posto
Sia l’SGS che la protezione incrociata degli account hanno il potenziale per influenzare il panorama online. Migliorando l’individuazione e la prevenzione delle truffe, queste iniziative possono ridurre le perdite finanziarie per i privati e le aziende, aumentare la fiducia nelle transazioni online e creare un ambiente complessivamente più sicuro per gli utenti di Internet. Inoltre, interrompendo le attività dei criminali informatici, queste iniziative possono contribuire a ridurre la diffusione delle truffe e delle frodi online.
In definitiva, questo sottolinea l’impegno di Google a investire nella sicurezza informatica. Con 1.636 attacchi informatici che si verificano in varie forme ogni settimana, come riportato da Check Point, non sorprende che le aziende si concentrino sempre più sulle strategie di prevenzione.