Google ha annunciato tre novità per le sue funzioni di ricerca social.
Dopo aver dato l’ addio a Google Realtime basato su Twitter, Mountain View ha dato il via a funzionalità social basate sull’integrazione con le notizie condivise sul suo Google+.
Secondo Mountain View, infatti, oltre alle pagine, ai contenuti e ai siti creati con destinazione pubblica, un utente dovrebbe essere in grado di trovare attraverso un motore di ricerca anche “le vostre cose, le persone che conoscete e i contenuti che hanno condiviso con voi, così come le persone che ancora non conoscete ma vorreste conoscere”.
Sono tre le novità introdotte da Google: risultati personali, profili nella ricerca e Pagine Google+.
I “risultati personali” servono a trovare quelle informazioni che non sono pubbliche, ma che fanno parte di quelle condivise personalmente dall’utente o da un utente ad esso collegato attraverso le cerchie di Google Plus; i “profili nella ricerca” aggiungono i propri contatti tra le risposte che si possono trovare con una ricerca; Persone e Pagine Google+, infine, serve per trovare “i profili delle persone e le pagine Google+ correlate a un argomento o a un’area di interesse specifica”.
L’utente può naturalmente scegliere di non includere i risultati “social”: un nuovo pulsante ben visibile nella parte superiore della pagina dei risultati permette di effettuare la ricerca senza includere alcun contenuto personale.
Claudio Tamburrino