Per incoraggiare gli utenti alla fedeltà alla propria piattaforma per la comunicazione online e per consentire a nuovi potenziali utenti di saggiare il proprio servizio, Google permette ora di avviare rapidamente una conversazione Hangouts senza che l’interlocutore sia dotato di un account Google.
Mountain View, nel proporre una funzione che Skype ha integrato nel mese di ottobre puntando sull’immediatezza nel gestire relazioni d’amicizia, fa leva sull’utilità della novità in ambito business: “prendere parte a una riunione dovrebbe essere semplice come entrare in una stanza – commenta Google – e questo dovrebbe avvenire sia nel caso ci si incontri di persona, sia ci si confronti faccia a faccia in videoconferenza”.
Per rimuovere tutti i tipi di ostacoli alla partecipazione alle videochiamate, la Grande G consente ora agli utenti di Apps for Work di distribuire inviti alle riunioni sotto forma di link da gestire nel browser, senza passare dal telefono, come avveniva in precedenza . Gli inviti si possono programmare sulla base di Google Calendar e ai destinatari basta inserire il proprio nome per prendere parte alla sessione, senza la necessità di accedere al proprio account Google o di crearne uno. Una volta che si sia informalmente identificato, spetterà agli organizzatori della videoconferenza confermare la partecipazione dell’invitato per avviare la conversazione.
Google rassicura gli utenti riguardo alle misure di sicurezza: anche con utenti ospiti sarà possibile amministrare il controllo sulle sessione con l’espulsione di partecipanti o la disattivazione di audio e video.
Gaia Bottà