In termini di intelligenza, Gemini non ha quasi nulla da invidiare a ChatGPT. Ma oltre a questo, Google è in grado di offrire al suo chatbot funzionalità che non esistono su ChatGPT (o almeno per ora). L’azienda di Mountain View ha sviluppato un sistema di estensioni che consentono di associare Gemini ad altri prodotti e servizi di Google. Ad esempio, grazie all’estensione Google Workspace, Gemini è in grado di recuperare e-mail o file da Google Drive in risposta alle richieste dell’utente.
Un’estensione di Google Home per controllare i dispositivi connessi della casa con Gemini
Google sta anche lavorando a un’estensione di Gemini per Google Home, che consentirà al concorrente di ChatGPT di controllare i dispositivi collegati in casa. Queste funzioni sono già disponibili su Google Assistant. Ma il vantaggio di Gemini è che, grazie ad ampi modelli linguistici, è in grado di avere interazioni più fluide e naturali con l’utente. L’estensione di Google Home consente a Gemini di controllare luci, prese elettriche e termostati, oltre a una serie di elettrodomestici come aspirapolvere e persino la macchina del caffè!
Purtroppo, l’estensione Google Home per Gemini è disponibile solo in inglese. Inoltre, per poterla utilizzare, gli utenti dovranno iscriversi all’anteprima di Google Home, che consente di testare le nuove funzioni prima di chiunque altro. Ma in ogni caso, grazie a questa estensione, che dovrebbe essere distribuita gradualmente, Gemini sarà sempre più in grado di sostituire Google Assistant sugli smartphone Android.
Presto un nuovo modo di controllare lo smartphone
In un secondo momento, Gemini dovrebbe anche essere in grado di controllare alcune funzioni dello smartphone. Ad agosto, Google ha annunciato lo sviluppo di un’estensione di Gemini per le utility. Secondo le spiegazioni dell’azienda, si tratta di un “gruppo di applicazioni che controllano le funzioni del dispositivo, come l’orologio (timer e sveglie), il controllo dei media e le azioni del dispositivo (torcia, volume, wifi, Bluetooth, ecc.)”.