Due milioni di dollari nel giro di tre anni, per un totale di oltre 2mila bug segnalati, analizzati e sistemati: Google, nell’anniversario del lancio del proprio variegato programma di caccia alla falla, snocciola numeri e si complimenta con i cacciatori di taglie del software.
In un post ufficiale sul proprio blog dedicato alla sicurezza, Mountain View segnala come un milione di dollari sia servito a ricompensare i bug hunter che si sono misurati con le falle di Chromium e derivati e nelle competizioni dedicate nel contesto della manifestazione Pwn2Own, mentre l’altro milione è stato suddiviso fra coloro che hanno contribuito all’individuazione e alla risoluzione di problemi per le applicazioni Web .
La Grande G sottolinea inoltre come l’entità delle taglie continui ad incrementare : per bug che fino ad ora sono stati ricompensati con mille dollari, Google promette 5mila dollari nel caso in cui le falle attentino alla sicurezza degli utenti e nel caso in cui colui che la segnalerà operi un’analisi attenta, capace di dare un’idea della gravità e della fattibilità degli exploit. ( G.B. )