La volontà di mettere le potenzialità dell’IA generativa al servizio di tutti, da parte di Google, è stata ribadita nelle scorse settimane in apertura dell’evento I/O 2023: oggi il gruppo di Mountain View lo sottolinea di nuovo, con un focus particolare alle iniziative rivolte alle aziende. La divisione Cloud della società ha annunciato novità dedicate.
Siamo entusiasti di annunciare una serie di soluzioni destinate a supportare un numero sempre maggiore di aziende nel loro percorso di IA. Estendendo l’accesso alle nostre tecnologie, a una serie di nuovi programmi di formazione e consulenza, a progetti per casi d’uso specifici e al nostro ecosistema in continua crescita, siamo pronti a supportare le aziende a studiare, creare e implementare nuove soluzioni basate sull’IA generativa.
Gli annunci di Google Cloud: le aziende e l’IA generativa
È ufficiale la disponibilità generale del supporto all’IA generativa in Vertex AI, la piattaforma di sviluppo di machine learning. Include sia Model Garden (per cercare, scoprire e interagire con un’ampia varietà di modelli, anche dei partner) sia Generative AI Studio (con strumenti di facile utilizzo per finalizzare e personalizzare i modelli).
Generative AI App Builder si compone invece di Enterprise Search e chatbot di nuova generazione, per l’automatizzazione dei processi aziendali e per creare esperienze più coinvolgenti destinate ai clienti. Duet AI assiste gli utenti cloud attraverso il completamento contestuale del codice, le revisioni e le ispezioni, mentre la sua incarnazione per Workspace fornisce un supporto collaborativo sempre disponibile per creatività e produttività.
Nuovamente in relazione a Vertex AI, gli sviluppatori possono ora contare su strumenti inediti Text Embeddings API. È utile per creare applicazioni sofisticate basate sulla comprensione semantica di testi o immagini. C’è poi Reinforcement Learning from Human Feedback. In questo caso, incorpora il feedback umano per personalizzare e migliorare le prestazioni del modello.
Completano il quadro nuovi modelli di base tra i quali Codey per la generazione di codice, Imagen per la creazione di immagini partendo dal testo e Chirp, quest’ultimo di tipo vocale.
Google Cloud fa inoltre riferimento ai clienti che stanno già sperimentando l’impiego di queste tecnologie. Tra questi figurano Character.ai, Deutsche Bank, Uber, Wendy’s, GA Telesis, Mayo Clinic, PhotoRoom e Priceline. Maggiori dettagli e informazioni sono consultabili sulle pagine del blog ufficiale.