Per Google entro tre anni il mercato dei PC fissi sarà “irrilevante” per la ricerca online.
“Già oggi in Giappone la maggior parte delle ricerche è effettuata tramite smartphone, non PC”. Le parole sono del vicepresidente per l’advertising globale John Herlihy, ma fanno eco al discorso del CEO Eric Schmidt al Mobile World Congress di Barcellona, in cui annunciava il maggior impegno profuso da Mountain View nel mobile rispetto al desktop e all’appello agli sviluppatori di fare lo stesso.
Con Android, Nexus One e Chrome OS , d’altronde, Google rappresenta perfettamente la sua intenzione di concentrarsi sul mobile e la volontà di puntare sul cloud computing, via attraverso la quale ogni apparecchio mobile sarà in grado di utilizzare applicazioni rapide.
Con l’ad mobile e la pubblicità geolocalizzata , novità recentemente acquistate o brevettate da BigG, dimostra poi di avere ben chiaro in mente il modello di business da adottare.
Claudio Tamburrino