Si chiama Google for non-profits ed è l’ultima trovata di BigG per ottenere l’attenzione di quella miriade di organizzazioni senza scopo di lucro che si organizzano e sviluppano le proprie attività anche grazie alla rete.
“Voi state cambiando il mondo, noi vorremmo aiutare. Imparate ad usare liberamente i tool gratuiti di Google per promuovere il vostro lavoro, raccogliere donazioni ed operare in modo più efficiente”. Si presenta con queste parole il sito , un portale nel senso letterale del termine, perché dà accesso diretto a tutto quello che va da Gmail a Google Docs passando per Groups, Calendar o YouTube.
I tool più interessanti per le organizzazioni non profit sono però Google Checkout e Google Grants.
Il primo è un modo per agevolare la donazione via Internet sui siti delle associazioni coinvolte, alla stregua di PayPal e di altri sistemi transattivi, mentre il secondo è un modo per sfruttare gli spazi di promozione gratuita che il circuito AdSense di Google dedica espressamente al non profit.