Google: il tema scuro diventa ancora più scuro

Google: il tema scuro diventa ancora più scuro

Google sta apportando modifiche al suo tema scuro, adesso diventa ancora più nero, risultando perfetto per i display OLED e AMOLED.
Google: il tema scuro diventa ancora più scuro
Google sta apportando modifiche al suo tema scuro, adesso diventa ancora più nero, risultando perfetto per i display OLED e AMOLED.

Per la gioia di tutti coloro che prediligono l’uso dei temi scuri, su Google, dopo i widget, è in dirittura d’arrivo una gran bella novità al riguardo: il tema nero. Certo, non è un’innovazione da far strappare i cappelli, ma si tratta comunque di una “chicca” molto interessante.

Google: arriva il tema nero, ecco com’è fatto

Che differenza c’è rispetto al vecchio tema dark? La risposta è presto data: la precedente modalità scura era in realtà basata su un grigio che calmava gli occhi, mentre con quella nuova Google passa ad un vero nero (#000000) che dovrebbe dare il meglio di sé sui display OLED e AMOLED. Inoltre, il contrasto tra i caratteri grigi e lo sfondo nero come la pece fa apparire il cambiamento più netto.

Pure gli altri colori, quelli dei link e delle pagine già visitate, subiscono alcune variazioni con tinte più decise, risultando esteticamente più accattivanti, ma anche e soprattutto maggiormente riconoscibili ed evidenti.

Google nuovo tema scuro

Da notare che il nuovo tema è in fase di rollo-out, per cui potrebbe non essere visibile a tutti gli utenti. Se, invece, risulta abilitato il tema chiaro e lo si desidera modificare manualmente in quello scuro, è sufficiente mettere mano alle impostazioni di Google, selezionando la voce “Impostazioni” presente nella parte in basso a destra della home page del motore di ricerca e/o la dicitura “Tema scuro: disattivato”, in modo tale che venga immediatamente attivato e il comando sostituito con “Tema scuro: attivato”.

Quello che resta da capire è se Google deciderà di lasciare il vecchio tema scuro come opzione nelle impostazioni oppure se deciderà di rimpiazzarlo del tutto con quello “nerissimo”. Molto probabilmente la cosa dipenderà dal feedback restituito degli utenti.

Fonte: 9to5Google
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Pubblicato il
23 feb 2022
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