Inaugurato nel maggio scorso a Monaco di Baviera, il Safety Engineering Center di Google è il luogo in cui il gruppo di Mountain View porta avanti ricerche e progetti sui fronti di sicurezza e privacy. Lì è stata annunciata la Impact Challenge sulla Sicurezza che mette a disposizione delle organizzazioni no profit così come di istituti accademici e di ricerca un fondo da destinare allo sviluppo di soluzioni pratiche e reali per contrastare i fenomeni di odio ed estremismo nonché per aiutare bambini e ragazzi a rimanere protetti online.
La nostra attenzione e il nostro impegno sui temi della sicurezza non si limitano allo sviluppo di strumenti per le persone che utilizzano i servizi Google, ma si estendono all’importante lavoro svolto dalla società civile, da esperti in diversi ambiti, da sviluppatori e collaboratori. Tutti coloro, insomma, che sono impegnati ogni giorno nel rendere Internet un posto più sicuro.
Google Impact Challenge: annunciati i 29 vincitori
Circa 900 le candidature giunte da tutto il vecchio continente. Oggi bigG annuncia i vincitori: sono 29 realtà provenienti da 14 paesi diversi, selezionate da una giuria di esperti, che si aggiudicano complessivamente dieci milioni di euro. Ben 4 progetti di 5 diverse associazioni arrivano dall’Italia:
- ACMOS, Associazione di Promozione Sociale & C.I.F.A. ONLUS – Centro Internazionale per lìInfanzia e la Famiglia che studia e combatte l’hate speech in Italia;
- Fondazione Mondo Digitale che crea spazi fisici e virtuali per combattere il cyberbullismo;
- Mama Chat, un servizio chat anonimo e gratuito sviluppato nello specifico per la sicurezza delle donne e delle giovani;
- Osservatorio Nazionale Adolescenza Onlus, impegnato in campagne media pionieristiche contro l’adescamento online nei confronti dei giovani.
https://www.youtube.com/watch?v=v701i3CRKXc
L’elenco completo è consultabile sul sito ufficiale dell’iniziativa.