I dispositivi per la realtà aumentata sono quelli su cui la maggior parte delle aziende impegnate nel settore tech ha attualmente deciso di concentrarsi. Tra queste c’è pure Google, che però non è nuova alla cosa: basti pensare ai tanto desiderati seppur in parte accantonati Google Glass. L’azienda di Mountain View, però, intende continuare a perseverare in tale ambito o almeno questo è quel che emerge dai recenti movimenti del gruppo.
Google: un nuovo team per un sistema operativo per l’AR
Nel corso delle ultime ore, infatti, sono state notate diverse offerte di lavoro a tema realtà aumentata. Più precisamente, Google avrebbe in cantiere lo sviluppo di un nuovo sistema operativo per l’AR, con l’obiettivo di rendere il computing immersivo accessibile al grande pubblico attraverso dispositivi mobile.
Il leader candidato del team dedicato alla nuova impresa è Mark Lucovsky, un veterano del settore che in passato ha contribuito a sviluppare Windows NT e, prima di approdare in Google, era in Facebook (Meta) per creare una alternativa proprietaria di Android per i dispositivi hardware di Mark Zuckerberg.
A Lucovsky andrebbero poi affiancate altre figure professionali, come quella di sviluppatori specializzati nelle fotocamere e hardware per l’input. Tra i requisiti per lavorare a questo nuovo progetto vengono citati la comprensione del kernel Linux e del modello di driver e l’esperienza di sviluppo del sistema operativo in tempo reale siglato RTOS. La squadra del sistema operativo in realtà aumentata andrà a fare capo al team Dispositivi e servizi responsabile di Pixel, Nest e altro hardware di Google.
Da notare che la maggior parte delle offerte di lavoro sono localizzate negli Stati Uniti, ma ce ne sono anche per il Canada, per la precisione nella città di Waterloo, che è quella dove si trova North, l’azienda che si occupa della produzione degli occhiali smart Focals che “big G” ha acquisito lo scorso anno.