Tutti (o quasi) sanno che da Internet non scompare nulla. Dopo la pubblicazione, qualsiasi contenuto è sempre accessibile, anche se viene eliminato o modificato. Per tornare indietro nel tempo è possibile usare la Wayback Machine. Internet Archive ha annunciato oggi l’integrazione con Google Search.
Accesso facile alle vecchie pagine web
All’inizio di febbraio, Google ha comunicato l’eliminazione del link alla cache delle pagine web nei risultati delle ricerche. È ancora possibile accedere alle vecchi versioni, ma la procedura è più complicata. Danny Sullivan, un dipendente dell’azienda californiana, aveva auspicato ciò che è realmente avvenuto 7 mesi dopo.
La Wayback Machine di Internet Archive, disponibile da oltre 25 anni, consente di cercare le vecchie versioni di una pagina web attraverso più snapshot giornalieri. La stessa funzionalità viene ora offerta direttamente da Google. Accanto ad ogni link nella pagina dei risultati delle ricerche ci sono tre puntini. Cliccando viene aperto il pannello laterale con le informazioni sulla fonte. Con un altro clic su “Scopri di più su questa pagina” è possibile trovare un link diretto alla Wayback Machine.
Il rollout della funzionalità è in corso, quindi non è ancora visibile a tutti. Il link alle pagine archiviate non verrà mostrato se il titolare dei diritti ha scelto di non archiviare il proprio sito o se la pagina web viola le norme sui contenuti. Mark Graham, direttore della Wayback Machine, ha dichiarato:
Il web sta invecchiando e con esso innumerevoli URL ora portano a fantasmi digitali. Le aziende chiudono, i governi cambiano, i disastri colpiscono e i sistemi di gestione dei contenuti si evolvono, cancellando tutti i pezzi di storia online. A volte, i creatori stessi premono elimina o si piegano alle pressioni politiche. La Wayback Machine di Internet Archive conserva istantanee del web pubblico da oltre 25 anni. Questa capsula del tempo digitale trasforma la nostra navigazione “solo ora” in un viaggio attraverso la storia di Internet. E ora è a un clic di distanza dai risultati di ricerca di Google, aprendo un portale verso un web più completo e ricco che ricorda ciò che altri hanno dimenticato.