Il produttore taiwanese HTC sta per essere acquistato da Google? La notizia è stata riportata dal quotidiano finanziario taiwanese Commercial Times lo scorso 7 settembre. Due le opzioni tramite le quali Mountain View potrebbe entrare in possesso della società: diventarne un partner strategico o acquisire l’intera divisione dedicata alla progettazione e produzione degli smartphone.
A quanto sembra, l’operazione non riguarderebbe il marchio HTC Vive che opera nel settore dei visori per la realtà aumentata. La collaborazione fra Google e HTC è già in atto da tempo, attraverso la produzione degli smartphone Pixel marcati Google. Il colosso di Mountain View avrebbe quindi l’occasione per dotarsi di una divisione interna per la produzione dei propri smartphone.
Dal punto di vista finanziario, c’è da registrare la pessima performance di HTC nell’ ultima trimestrale , con il fatturato sceso del 54,3 per cento rispetto allo stesso periodo del 2016 e del 51,5 per cento rispetto al mese precedente. Si tratta, fanno notare gli analisti, del risultato peggiore degli ultimi tredici anni . Anche le vendite totali nei primi otto mesi del 2017 hanno fatto registrare un calo del 14,4 per cento rispetto all’anno precedente. Tutto ciò potrebbe indurre il management dell’azienda a operazioni di cessione .
D’altra parte, Google ha già effettuato, in passato, acquisizioni di aziende operanti nella produzione di smartphone, con Motorola Mobility, nel 2012 , acquistata per 12,5 miliardi di dollari e rivenduta poi, anzi svenduta, a Lenovo solo due anni più tardi per appena 2,9 miliardi di dollari. Per questo potrebbe pensarci bene prima di ripetere un’operazione che potrebbe rivelarsi ancora una volta fallimentare.
Anche se il gruppo Alphabet (di recente riorganizzato sotto il nome di XXVI Holdings Inc. ), che detiene Google, dispone di 95 miliardi di dollari di liquidità e può permettersi anche di sbagliare. Non resta dunque che attendere nuovi sviluppi della situazione.
Pierluigi Sandonnini