L’intelligenza artificiale è ormai la priorità assoluta di tutte le più grandi società nel settore tech e non solo. Google in particolare si è posizionata in prima linea assieme ad OpenAI e Microsoft con la sua soluzione Google Bard e il rilascio di altri strumenti IA avanzati per casi d’uso più limitati. La novità più recente proposta dalla Grande G, però, è legata prevalentemente agli sviluppatori del settore: per aiutare gli imprenditori a sfruttare le opportunità offerte dalle IA di ultima generazione, Google lancia il Fondo per l’innovazione sociale o Social Innovation Fund on AI.
Google investe sugli sviluppatori e imprenditori nel mondo IA
Con un finanziamento di 10 milioni di euro, supporto tecnico e tutoraggio, Big G vuole aiutare le aziende provenienti da contesti svantaggiati a sviluppare soluzioni di intelligenza artificiale trasformative per applicarle nella risoluzione di problemi affrontati quotidianamente dalla popolazione, che si tratti di lotta alla disinformazione, accesso all’occupazione o altri fronti. L’obiettivo, in breve, è quello di rendere disponibili a tutti i vantaggi dell’IA.
Nel suo comunicato ufficiale, Google afferma che il Social Innovation Fund on AI si focalizzerà nella condivisione dell’esperienza, nella crescita dell’ecosistema IA e nel fornire sia esperienza che denaro, potenziando l’imprenditoria sociale in Europa. Si tratta, in fondo, dell’ufficializzazione e regolamentazione di ciò che Google ha già fatto in passato, donando oltre 100 milioni di dollari a organizzazioni non profit e imprese di tutto il mondo che utilizzano le IA per un determinato impatto sociale.
Ad esempio, Promilist in Grecia utilizza dati di intelligenza artificiale, ingegneria navale e osservazione della terra per trovare le migliori rotte di navigazione con l’obiettivo di ridurre il consumo di carburante e le emissioni di gas serra fino al 20%.
Questa settimana, invece, il CEO di Google Sundar Pichai si recherà a Stoccolma per confermare il supporto ad organizzazioni no-profit svedesi che contribuiscono a rafforzare e far crescere l’imprenditoria sociale nel Paese.