Anche quest’anno i dipendenti di bigG potranno recarsi al Google I/O in bicicletta, pedalando in sella a una delle due ruote multicolore ormai divenute un vero e proprio simbolo del gruppo. Dovranno percorrere poco più di un chilometro per coprire la distanza che separa il quartier generale a Mountain View dallo Shoreline Amphitheater che ospiterà l’evento: la conferenza, come sempre rivolta in primis alla community di sviluppatori, andrà in scena dal 7 al 9 maggio.
Google I/O 2019, dal 7 al 9 maggio
A svelare la data la soluzione di un enigma, come ormai da tradizione. A questo giro però non ci è voluto molto prima che qualcuno decifrasse il messaggio criptico pubblicato dal profilo Google Developers su Twitter. Un post, allegato qui sotto, che si apre con il più classico e formale dei saluti “Spero che questa trasmissione ti trovi bene e che tutto sia sotto controllo”, per proseguire con un quesito sul tempo: “Come misuri il tempo?” prima di citare tramonto, alba e linguaggi universali.
#io19 is on the horizon… pic.twitter.com/Aiv0uo44nI
— Google Developers (@googledevs) January 25, 2019
Il messaggio è replicato sotto forma di video su un sito il cui collegamento si trova in chiusura del tweet. Alleghiamo la clip di seguito.
La soluzione nel passaggio di un file JSON che ora risulta non più accessibile, ma fotografato in uno screenshot condiviso dallo sviluppatore Till Kottmann.
Yup, they figured me out, they also removed the dummy tweet. I still have a screenshot of the json ? pic.twitter.com/4tqt1YchTM
— Till Kottmann (@deletescape) January 25, 2019
L’I/O 2019, dunque andrà in scena nella sua cornice Californiana dal 7 al 9 maggio. Di seguito il logo dell’evento.
Android, IA e non solo
Diversi i motivi che rendono potenzialmente interessante la conferenza di quest’anno. Anzitutto quelli legati al mondo Android. All’I/O 2018 è stata presentata la release P e in maggio toccherà probabilmente alla Q. Da più parti si ipotizza che il sistema operativo possa essere oggetto in un futuro non troppo lontano di un processo di ibridazione o comunque di un profondo cambiamento legato alla piattaforma Fuchsia la cui finalità non è ancora stata del tutto chiarita. A tal proposito, ricordiamo che nel corso dell’appuntamento che in ottobre ha visto la presentazione dei nuovi smartphone Pixel, il termine “Android” non è mai stato pronunciato, nemmeno una volta.
Si parlerà poi certamente di intelligenza artificiale. Lo scorso anno alla kermesse è stata svelata la tecnologia Duplex in grado di gestire conversazioni telefoniche con un interlocutore in carne e ossa, simulando in modo convincente il comportamento di un essere umano. Occhi puntati anche sulle iniziative legate a un ritorno di Google nel mercato cinese, complicate di recente dall’accantonamento del progetto Dragonfly in seguito alle parecchie critiche raccolte e ai timori sollevati (anche tra i dipendenti del gruppo) dalla volontà di mettere a disposizione degli utenti del paese asiatico un motore di ricerca preventivamente censurato.