L’annuncio del nuovo look di Android Auto è l’appetizer che anticipa l’abbuffata di novità del Google I/O 2019, al via questa sera. La piattaforma di Mountain View per il mondo delle quattro ruote si presenta in una veste inedita, caratterizzata da un tema con tonalità più scure e da alcuni accorgimenti frutto di modifiche basate (presumiamo) sui feedback ricevuti.
Il nuovo Android Auto
L’iniziativa compie finalmente un passo deciso verso la propria maturità, a quasi cinque anni dall’introduzione della prima release datata giugno 2014. Oggi è presente su circa 500 modelli commercializzati da 50 brand diversi. La nuova versione sarà in fase di rollout a partire dall’estate, anche sotto forma di aggiornamento destinato alle automobili compatibili con la tecnologia. Un restyling il cui obiettivo principale è quello di semplificare la consultazione delle informazioni, rendendola più rapida mediante una migliore organizzazione degli elementi sulla schermata, così da ridurre al minimo le distrazioni per chi si trova al volante.
A livello di funzionalità, ora è possibile riprende la riproduzione dei contenuti multimediali da dove la si era interrotta, così come la navigazione stradale, con la possibilità di scegliere le proprie applicazioni preferite per ogni attività. Non manca ovviamente il pieno supporto all’Assistente Google per l’interazione mediante comandi vocali, ad esempio per chiedere quale sia il tragitto migliore in modo da raggiungere una determinata destinazione.
Grazie all’introduzione di una nuova barra delle applicazioni è inoltre possibile ricevere le indicazioni stradali e utilizzare le app in contemporanea, in una sorta di multitasking. Anche il centro notifiche è stato migliorato così da permettere di rispondere in modo veloce a chiamate o messaggi.
Come già detto in apertura e come visibile dalle immagini qui allegate, la UI adotta ora un tema scuro, così da aumentare la visibilità degli elementi e la leggibilità dei testi. Restando in tema, Android Auto è finalmente in grado di adattare il proprio layout alle diverse dimensioni degli schermi installati negli abitacoli. Tutti perfezionamenti necessari per rispondere alle esigenze in continua evoluzione dell’universo automotive dove i veicoli sono sempre più connessi (e complessi).