Annunciato la scorsa settimana dal palco della Game Developers Conference 2019, il servizio Stadia di bigG per il cloud gaming ha mosso interesse e suscitato entusiasmo. Rimangono però ancora alcuni punti da chiarire in merito alla piattaforma che debutterà negli Stati Uniti, in Canada, nel Regno Unito e in Europa (si spera anche in Italia) entro la fine dell’anno. Se ne saprà di più in occasione del Google I/O 2019.
Google I/O 2019: Stadia e gli altri
Il sito ufficiale dell’evento, in scena dal 7 al 9 maggio e rivolto principalmente alla community di sviluppatori, condivide oggi il calendario degli appuntamenti in programma. Alcuni sono dedicati proprio a Stadia. Non è un mistero che Google abbia intenzione di coinvolgere fin da subito le software house di terze parti in modo da popolare il catalogo dei giochi con una varietà di titoli sufficiente per attirare l’interessi degli utenti, convincendoli a mettere mano al portafogli e sottoscrivere un abbonamento.
All’I/O 2019 si parlerà ovviamente anche di altro. Elenchiamo brevemente gli oggetti di alcuni degli altri appuntamenti inseriti in agenda: la Dark Mode del sistema operativo Android Q, la piattaforma Coral per lo sviluppo e l’esecuzione in locale delle applicazioni di intelligenza artificiale, l’integrazione di strumenti AR in Maps, Linux, Chrome OS e molto altro ancora. Sul palco salirà anche Sundar Pichai, il CEO di bigG nei giorni scorsi a colloquio con Donald Trump.
Occhi puntati dunque in direzione dello Shoreline Amphitheatre di Mountain View, per quello che ormai da diverse stagioni è l’appuntamento più importante dell’anno per Google. Tornando a Stadia, il servizio dovrà fare i conti con un concorrente che Microsoft si appresta ad annunciare di lì a breve, durante la conferenza ospitata dall’E3 2019 di inizio giugno: nome in codice xCloud. Il supporto da parte degli sviluppatori potrà risultare fondamentale per guadagnare e mantenere la leadership nel settore del cloud gaming che si appresta a esplodere.