L’acquisizione da 700 milioni di dollari che ha portato Google a lavorare nel settore delle prenotazioni online di voli è stata approvata anche da un tribunale federale.
Dopo il via libera ottenuto da ormai nove mesi dal Department of Justice (DoJ) e il lancio del primo prodotto basato su di esso, l’acquisizione da parte di Google della startup di Boston specializzata in servizi per la prenotazione di voli online ha ottenuto il via libera anche dal Giudice distrettuale Robert Wilkins che ha ratificato quanto stabilito dal Dipartimento di Giustizia come condizione del nulla osta: accesso ai dati ITA anche ai concorrenti attraverso accordi per la licenza del software dell’acquisita e possibilità di revisione delle sue pratiche commerciali da parte del Governo. (C.T.)