Sostenere il retail con iniziative pensate per fungere da volano nell’ottica della ripresa economica: questa la visione di Google applicata all’Italia come testimonia il comunicato odierno che porterà nel nostro paese due novità. Anticipate nei mesi scorsi con annunci che hanno riguardato in un primo momento altri territori, fanno entrambe leva sulle peculiarità che caratterizzano i servizi e le piattaforme online gestite dal gruppo.
Due novità da Google per il retail in Italia
La prima riguarda la possibilità di avere gratuitamente le schede dei prodotti nella scheda di Shopping (Shopping Tab) così da poter raggiungere nuovi clienti sfruttando una vetrina profondamente integrata nel motore di ricerca e senza dover affrontare alcun investimento pubblicitario. Il test condotto negli Stati Uniti ha restituito risultati incoraggianti, convincendo il gruppo di Mountain View a proseguire con un rollout globale. L’esordio è fissato per metà ottobre in Europa, Medio Oriente e Africa, in tempo per la stagione di shopping online più calda dell’anno.
Chi già utilizza il Merchant Center e le inserzioni su Shopping non deve far nulla: l’inventario dei prodotti apparirà automaticamente e senza costi.
L’altra novità in arrivo è quella che riguarda gli annunci per i Servizi Locali attraverso i quali utenti e clienti possono trovare offerte e proposte nelle loro vicinanze. Fa leva sul senso di comunità locale particolarmente avvertito nell’ultimo difficile periodo: secondo Google le ricerche che contengono “vicino a me” sono più che raddoppiate in tutto il mondo, +300% in Italia.
La feature debutta, oltre che da noi, anche in Austria, Belgio, Francia, Germania, Irlanda, Paesi Bassi, Spagna, Svizzera e Regno Unito. Sul dispositivo di chi effettua la ricerca compare il badge Protezione Google come si può vedere nell’immagine qui sopra.
Iniziative che si inseriscono in un programma di più ampio respiro messo in campo dal gruppo di Mountain View per aiutare le imprese: solo poche settimane fa il lancio del sito Google per le aziende indirizzato alle PMI, facente parte del progetto Italia in Digitale che ha stanziato investimenti per 900 milioni di euro in cinque anni a supporto della ripartenza.