Il nuovo capitolo di Internet, annunciato in grande stile dai vertici di Google. Sperimentata, rimandata, poi annunciata agli inizi dello scorso febbraio. La fibra di BigG è finalmente a disposizione della comunità statunitense di Kansas City, che potrà godere delle connessioni Fiber-to-the-Home (FTTH) alla velocità di 1 Gigabit .
A partire dal prossimo autunno, gli utenti a stelle e strisce – nelle omonime città del Missouri e del Kansas – potranno navigare e scaricare ad alta velocità con la Google Fiber , servizio attivo dietro il pagamento di 300 dollari . Il colosso di Mountain View metterà inoltre a disposizione 1 TB di spazio sulla sua piattaforma di storage Drive.
Le novità non finiscono qui. I residenti di Kansas City potranno gustarsi i canali in alta definizione della Google Fiber TV, con un device capace di archiviare fino a 500 ore di filmati televisivi in HD. Il gigante californiano ha poi scelto Nexus 7 per il controllo in remoto dei servizi nel pacchetto Gigabit+TV , al prezzo in abbonamento di 120 dollari al mese.
Sarà possibile scegliere il solo pacchetto Gigabit – dunque senza canali televisivi in alta definizione – al prezzo di 70 dollari al mese. Per avere un’idea sul mercato statunitense, il grande provider Comcast ha recentemente annunciato il suo servizio a oltre 300 Mbps per un prezzo mensile di quasi 300 dollari . A sorpresa, Google offrirà gratis (e per sette anni) una connessione base a 5Mbps per gli utenti che decideranno di pagare la sola installazione.
Nella roadmap annunciata dall’azienda californiana, i residenti di Kansas City possono registrarsi – pagando 10 dollari – per prenotare l’installazione della Fiber . Quando sarà raccolto un minimo di 40 iscrizioni nelle singole fiberhood (quartieri della fibra) il servizio verrà attivato . “Svilupperemo la nostra rete nelle aree che dimostreranno maggiore interesse”, ha spiegato il general manager di Google Access Kevin Lo.
“I cittadini statunitensi pagano il prezzo più alto per singolo megabit”, ha puntato il dito Milo Medin, a capo del Fiber Project . Secondo i vertici di Google, i grandi provider statunitensi non sarebbero affatto riusciti a mantenere prezzi accettabili per una connessione ad alta velocità.
Mauro Vecchio