Google lascia il mondo senza pubblicità

Google lascia il mondo senza pubblicità

I server di Mountain View finiscono offline per circa 2 ore. Migliaia di dollari di mancanti introiti da registrare. E il Web senza advertising come alla metà degli anni '90
I server di Mountain View finiscono offline per circa 2 ore. Migliaia di dollari di mancanti introiti da registrare. E il Web senza advertising come alla metà degli anni '90

Durante la giornata di ieri per circa due ore gli annunci pubblicitari ospitati su circa un terzo dei siti in tutto il mondo sono spariti . Un balzo indietro al Web dei pionieri, durato appena il tempo necessario per individuare e risolvere la causa del blackout.

Nessun mistero: come già successo circa un anno fa, DoubleClick for Publishers ed i server utilizzati da Gooogle per l’advertising sono andati incontro ad un problema tecnica sono andati offline, causando così diversi problemi nel caricare i contenuti e che sono stati risolti in poco meno di 120 minuti.

Le conseguenze, naturalmente, non sono state per i netizen – che anzi hanno goduto un’esperienza di navigazione senza pubblicità – ma per gli editori e per Google: l’assenza delle pubblicità è costata milioni di possibili click e dunque un conseguente mancato introito per coloro che ospitano spazi pubblicitari. A rimetterci maggiormente naturalmente è stata Mountain View, che detiene circa il 32,4 per cento del mercato dell’advertising mobile mondiale.

Infine alcuni siti come CNBC.com, BBC, USA Today, The Wall Street Journal, Forbes e Financial Times hanno avuto anche generali problemi a caricare le loro pagine ed hanno deciso di rimuovere le pubblicità in modo tale da aggirare il problema in attesa che fosse risolto.

Claudio Tamburrino

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Pubblicato il
13 nov 2014
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