Google ha deciso di cedere alla pressione degli editori tedeschi che avevano deciso di fargli battaglia, rimuovendo dai suoi servizi anteprime ed immagini dei loro contenuti .
Gli editori riuniti sotto l’egida della collecting society VG Media sono ricorsi ai tribunali tedeschi per protestare contro anteprime e gallerie con le immagini assemblate a partire dai loro contenuti: dal momento che ritengono il servizio di aggregazione di notizie Google News e le informazioni pubblicate tra i risultati del motore di ricerca di Google forme illecite di sfruttamento dei loro contenuti protetti da diritto d’autore, che permettono oltretutto a Mountain View di trarre un profitto, chiedono alle autorità giudiziarie tedesche di costringere Big G a pagare loro un commisurato obolo.
Per tutta risposta Google ha provveduto ora a rimuovere completamente anteprime ed immagini (sia dal motore di ricerca che da Google News) degli editori riuniti sotto VG Media, tra cui bild.de , bunte.de e hoerzu.de : di tutti loro mostrerà solo link e titolo senza anticipare nulla dei contenuti.
Dal momento che una eventuale sentenza contraria a Google sembra improbabile dopo la prima decisione emessa dalla giustizia tedesca e favorevole a Mountain View, la mossa non sembra avere l’obiettivo di limitare i possibili danni legali conseguenti ad una condanna.
Google, piuttosto, sembra dire elegantemente ma categoricamente peggio per loro : “Ogni mese portiamo ai siti di notizie tedeschi circa mezzo milione di click, ognuno dei quali vale tra i 12 ed i 16 centesimi secondo l’Associazione degli editori americana. Inoltre abbiamo negli ultimi tre anni distribuito un milione di euro in advertising a partner tedeschi collegati ai media.”
Claudio Tamburrino