Non ci si sente sempre fortunati: Google, che tutto promette di conoscere, non si poteva far sfuggire questo particolare e così ha arricchito di conseguenza il tasto “mi sento fortunato”.
Accanto alla fortuna, dunque, il pulsante ora offrirà agli utenti anche la possibilità di ricerche personalizzate anche per altri stati d’animo: “Mi sento fantastico”, “artistico” o “affamato” appariranno al posto di “fortunato” passando il cursore sul pulsante a destra di quello normale di ricerca.
Ognuno di questi tasti offrirà una ricerca ad hoc: ad “hungry”, per esempio, corrisponde naturalmente una ricerca legata ai ristoranti in zona, “wonderful” al progetto cui collabora Google World Wonder , “stellar” alla pagine dedicate al telescopio Hubble . ( C.T. )