Quante volte hai visto un testo scritto su carta che avresti voluto appuntare per poterlo sfruttare in un secondo momento? Il problema era però la soglia insuperabile tra il mondo digitale e quello analogico, tale per cui le cose su carta rimangono su carta o al massimo sono trasfigurate in una fotografia. Google Lens consente ora di abbattere questa soglia per creare qualcosa che per molti versi sembra una chimera: poter effettuare un copia/incolla dalla carta allo smartphone, trasformando l’inchiostro in bit nel giro di un paio di click.
Google Lens fa copia/incolla
La procedura è incredibilmente semplice: si punta la fotocamera verso una porzione di testo scritta (anche a mano) su carta; Google Lens procede con il riconoscimento del testo e lo mette in evidenza; lo si seleziona con un “tap”; si decide se sfruttarlo direttamente sullo smartphone o se inviarlo al desktop (ove è necessaria l’installazione di Google Chrome). Tutto è automatico ed in un attimo il testo scritto su carta diventa materiale digitale valido per una mail, un documento, una ricerca o quant’altro.
La magia del processo sta nella semplicità nel raggiungimento del risultato: quel che prima occorreva fare con gli occhi sulla carta e le dita sulla tastiera, ora lo si fa con una identificazione automatica del testo sfruttando una semplice app gratuita: un bel passo avanti che proietta Google Lens verso quella terra di mezzo tra il materiale e l’immateriale sul quale molti ponti andranno costruiti per consentire agli smartphone di accorpare in sé ancora maggior valore.
In base alla bontà e regolarità della scrittura a mano, il sistema sarà in grado di riconoscere perfettamente il testo o potrà commettere alcuni errori: una volta trasferito il testo in digitale, quindi, occorrerà una semplice supervisione per assicurare l’integrità del significato.
Google Lens traduce
Altra funzione aggiunta al nuovo Lens consta nell’assistente in grado di leggere ciò che la fotocamera vede: è sufficiente dunque puntare la fotocamera dello smartphone verso qualsivoglia testo in lingua straniera, quindi avviare l’ascolto per poter esercitare la propria comprensione. la ricerca è inoltre automatica, consentendo così una traduzione immediata.
La “visual search” compie insomma un passo avanti, importante anche e soprattutto in termini di produttività. Nella scuola come in ambito professionale, poter creare una linea di continuità tra la carta e lo schermo significa consentire all’utente di poter prendere appunti, elaborare, appuntare o quant’altro nel modo che meglio preferisce, avendo un’operatività più intensa e priva di frizioni: Google Lens è in grado di fare tutto ciò e rappresenta una sicura avanguardia nel modo di intendere la ricerca, la creatività e la produttività a cavallo tra smartphone e realtà.
Dove scaricare Google Lens
Google Lens è disponibile sia per Android che per iOS: