L’insondabile approccio algoritmico per le risposte offerte da Google agli utenti si sta dotando di alcune eccezioni per argomenti molto delicati. Dalla settimana scorsa, in particolare, il motore di ricerca nella sua pagina statunitense ha iniziato a suggerire un numero di telefono da chiamare nel caso in cui un utente effettui una ricerca che possa essere in qualche modo collegata con il suicidio.
“Modi per commettere un suicidio” e “pensieri suicidi” sono due delle query che conducono adesso a un’icona con un telefono rosso, che riporta il numero verde della National Suicide Prevention Lifeline . E che ha una posizione di maggior rilievo anche rispetto ai link di advertising.
È la seconda volta che Mountain View predispone un servizio del genere: la prima risale a qualche mese fa, quando BigG ha deciso di fornire il numero del national poison control in seguito a ricerche del tipo “emergenza veleno”. In questo caso sarebbe stato su suggerimento di un utente, una mamma che, cercando aiuto in Rete perché la figlia aveva ingerito un qualche tipo di veleno, aveva avuto difficoltà a rintracciare l’informazione.
Roni Zeiger di Google ha peraltro affermato che a Mountain View stanno “guardando ad altre possibili ricerche” che possano essere adeguate in maniera analoga, migliorando i risultati scodellati dall’algoritmo o dai link sponsorizzati e aiutando le persone a trovare magari non proprio quello che stanno cercando, ma in questo caso quello di cui hanno bisogno .
Claudio Tamburrino