Sempre più persone scelgono di pedalare per spostarsi in modo rapido dal punto A al punto B delle città, evitando così le attese e lo stress del mettersi al volante dell’automobile e più in generale del traffico. Lo testimonia la capillare diffusione dei servizi di bike sharing, che da oggi possono contare su un supporto ancora più profondo ed esteso da parte di Google Maps, più nel dettaglio dall’applicazione mobile della piattaforma.
Google Maps e bike sharing per muoversi in città
La funzionalità sperimentata fin dallo scorso anno nell’area di New York City raggiunge ora 24 città di tutto il mondo, permettendo agli utenti di scoprire dove si trovano le stazioni per il noleggio delle biciclette e quante sono quelle disponibili in ogni momento, con informazioni aggiornate in tempo reale e indicazioni stradali per raggiungere la location. Ciò è reso possibile dalla partnership siglata dal gruppo di Mountain View con Ito World, realtà che raccoglie, elabora e redistribuisce dati in merito al traffico provenienti da tutto il pianeta.
Va in ogni caso sottolineato come purtroppo al momento non sia presente alcuna città italiana tra le 24 di 16 paesi diversi interessate dal rollout di oggi: Amburgo, Barcellona, Berlino, Bruxelles, Budapest, Chicago, Città del Messico, Dublino, Helsinki, Kaohsiung, Lione, Londra, Los Angeles, Madrid, Montreal, New York City, Nuova Taipei, Rio de Janeiro, San Francisco Bay Area, San Paolo, Toronto, Varsavia, Vienna e Zurigo.
Una ricerca condotta da Statista (aggiornata al luglio 2018) afferma che nei centri urbani di tutto il mondo sono operativi circa 1.600 servizi di bike sharing, mettendo a disposizione degli utenti complessivamente oltre 18 milioni di biciclette. Un mezzo di trasporto salutare e che non inquina, perfettamente integrato nel concetto di mobilità intermodale e tanto caro ai protagonisti della cosiddetta Smart Mobility.