Google Maps sarebbe colpevole di concorrenza sleale e abuso di posizione dominante. O almeno è quello un’azienda francese sostiene e continuerà a sostenere in un’udienza programmata per il prossimo ottobre.
Bottin Cartographes offre cartografie personalizzate del territorio europeo e altri servizi molto simili a quelli di Google Maps, alcuni dei quali sono, a differenza di Maps, a pagamento. Sarebbe tutto qui il nocciolo della questione: Google offrirebbe gratuitamente una versione di Maps per aziende, mentre Bottin offrirebbe un servizio analogo a pagamento.
Il risarcimento danni richiesto da Bottin Carto sarebbe di 500mila euro e, secondo il legale dell’azienda sarebbe questa la cifra equa, dato che Google starebbe “rovinando il mercato”. La strategia di Mountain View sarebbe, secondo l’azienda parigina, quella di catturare fette di mercato importanti, costringendo i competitor a ritirarsi e creando così un vero e proprio monopolio. Ad essere in discussione sarebbe, dunque, non tanto il singolo servizio offerto da Google in concorrenza con Bottin, quanto piuttosto l’intero modello di business proposto.
Ciò di cui l’azienda francese si lamenterebbe è l’assenza di messaggi pubblicitari nella versione pubblica di Google Maps. Poiché nella versione italiana di Maps sono già presenti annunci contestuali alle ricerche effettuate, non è ben chiaro quale sia realmente la materia del contendere.
L’avvocato dell’azienda francese ha affermato che non si tratterebbe di una questione economica, ma di principio e le soluzioni, secondo il legale, sarebbero due: o Google inserisce le pubblicità o sarà costretto a pagare i danni e rispettare le norme che regolano la concorrenza. (F.R.)