Google Maps, porta centinaia di turisti alla destinazione sbagliata

Google Maps, porta centinaia di turisti alla destinazione sbagliata

Centinaia di turisti in India finiscono nel posto sbagliato a causa di un errore di Google Maps. Big G non ha ancora risolto il problema.
Google Maps, porta centinaia di turisti alla destinazione sbagliata
Centinaia di turisti in India finiscono nel posto sbagliato a causa di un errore di Google Maps. Big G non ha ancora risolto il problema.

Aprire Google Maps, inserire la posizione e la destinazione e lasciarsi guidare. Questo gesto è diventato quasi un riflesso per molte persone, sia in auto che a piedi o in bicicletta. L’applicazione di navigazione è così efficiente che si finisce per fidarsi ciecamente. Nel 99% dei casi non ci sono problemi. Tuttavia, il restante 1% può rivelarsi rapidamente fastidioso, soprattutto quando è dovuto a un errore che può essere facilmente corretto.

In India Google Maps continua a mandare i turisti nel posto sbagliato

In India, centinaia di persone si sono ritrovate a 100 km da dove volevano andare. Avevano indicato come destinazione il tempio di Kollur Mookambika, ma sono finite nel villaggio di Nandalike. Perché dovevano andare lì? Perché ospita un tempio dedicato alla dea Mookambikain e Google Maps lo considera come quello di Kollur Mookambika. Certo, i due nomi suonano molto simili, ma a parte questo, il problema principale è che questo bug non è una novità.

Da diversi mesi i turisti si perdono seguendo Maps e Google fa orecchie da mercante. Chadan è uno dei turisti che ne ha fatto le spese: “Abbiamo viaggiato da Hyderabad a Udupi seguendo Google Maps, finendo a Nandalike. Questo è particolarmente problematico quando accade a tarda notte. Questa confusione ci ha causato notevoli disagi”.

Un residente locale ha spiegato che “negli ultimi tre mesi, centinaia di veicoli sono stati deviati verso Nandalike. La voce sulla mappa deve essere corretta per ovviare alle difficoltà incontrate dai turisti”. Questo sentimento è condiviso da tutti gli abitanti del luogo.

Google, tuttavia, non sembra avere fretta di fare ciò che è necessario. Nonostante le numerose segnalazioni, non è stata apportata alcuna modifica all’applicazione. Nel frattempo, è bene dare un’occhiata ai cartelli quando si utilizza Maps per verificare che la destinazione finale sia effettivamente quella desiderata.

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Pubblicato il
3 gen 2025
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