Quest’anno Google Maps ha subito un vero e proprio “lifting” con sottili cambiamenti che non sono sfuggiti nemmeno agli utenti più distratti. L’interfaccia è stata riprogettata, con icone ridisegnate e una navigazione più fluida. I segnaposto, ad esempio, hanno cambiato forma e colore. Questi conferiscono all’app un aspetto più armonioso.
Big G ora è al lavoro su una nuova funzione che potrebbe convincere anche gli utenti più timidi a lasciare una recensione, o quelli più arrabbiati ad essere ancora più aggressivi… dipende dal punto di vista!
Attualmente, quando si pubblica una recensione o un commento su Google Maps, vengono utilizzati il nome e la foto del profilo di Google. Questo può causare problemi a chi vuole condividere la propria opinione rimanendo discreto. Alcuni preferiscono non essere identificati, ma finora le uniche soluzioni sono creare un account secondario o astenersi dallo scrivere qualunque cosa. Questa mancanza di flessibilità limita l’impegno di chi vuole rimanere anonimo.
Google Maps sta testando una nuova opzione per pubblicare recensioni in forma anonima
Una recente analisi del codice dell’ultima versione dell’applicazione ha rivelato che Google sta lavorando a una nuova funzione che consentirà agli utenti di creare un profilo alternativo per le loro recensioni e commenti. Ciò consentirà agli utenti di scegliere un nuovo nome e una nuova immagine del profilo per ogni post pubblico su Google Maps e Google Search. Sebbene questa opzione non sia ancora disponibile, i suggerimenti suggeriscono che potrebbe arrivare presto.
Gli elementi scoperti nel codice indicano che questa funzione verrebbe offerta quando un utente pubblica per la prima volta. Google non ha ancora annunciato ufficialmente questa nuova funzione, ma una pagina di supporto aggiornata di recente suggerisce che presto sarà possibile scegliere tra il profilo principale e un profilo personalizzato per le interazioni pubbliche.
Questo cambiamento potrebbe segnare una nuova tappa nel modo in cui l’azienda protegge la privacy dei suoi utenti, incoraggiandoli al contempo a interagire più liberamente sulle sue piattaforme.