Alphabet, la parent company di bigG che controlla il servizio, ha scelto di disabilitare le informazioni aggiornate in tempo reale sul traffico mostrate dalle applicazioni Google Maps e Waze, nel territorio di Israele e nella striscia di Gaza. Lo ha fatto accogliendo una richiesta avanzata dalle forze militari israeliane.
Israele e Gaza: stop al traffico live in Google Maps
Il motivo è presto spiegato: alle porte c’è una potenziale azione di terra, condotta con l’obiettivo di stanare e di sconfiggere le forze di Hamas. Una decisione, quella presa dal gruppo di Mountain View, inevitabilmente destinata a far discutere, anche e soprattutto nel contesto di un acceso dibattito pubblico sulla guerra in corso. Riportiamo di seguito, in forma tradotta, la dichiarazione attribuita a un portavoce della società e raccolta dalla redazione di Bloomberg.
Così come fatto in precedenza, nelle situazioni di conflitto, in risposta alle evoluzioni della situazione nella regione, abbiamo temporaneamente disabilitato la possibilità di vedere le condizioni del traffico in tempo reale e le informazioni sulle attività in corso, considerando la sicurezza delle comunità locali.
Secondo quanto pubblicato dal blog israeliano Geektime, ha fatto lo stesso anche Apple, all’interno della sua applicazione Mappe.
Ciò non significa che i servizi non possano essere interpellati per ottenere le normali indicazioni della navigazione stradale o per ottenere una stima del tempo necessario per giungere a destinazione seguendo un percorso anziché un altro. Nei territori interessati, però, gli utenti non sono in grado di vedere le condizioni del traffico in tempo reale.
La richiesta è stata presentata dalle Israel Defense Forces per evitare che Hamas possa in qualche modo ottenere indicazioni strategiche a proposito di un’eventuale invasione imminente, proprio consultando le applicazioni in questione. È accaduto anche nel febbraio 2022 in Ucraina, in seguito all’ingresso nel paese dei soldati russi, nelle prime fasi del conflitto.