A fine aprile il gruppo di Mountain View ha annunciato l’arrivo in Google Meet di nuove funzionalità, alcune delle quali non ancora disponibili. Tra queste anche il sistema dedicato alla cancellazione del rumore, utile per eliminare dallo streaming tutti i disturbi ambientali durante una riunione da remoto. Oggi un Product Manager di bigG, Serge Lachapelle, ne illustra il funzionamento.
Meet: l’IA di Google per eliminare i rumori
Dal video qui sotto si può comprendere quanto la tecnologia sia efficace nel togliere di mezzo ad esempio il suono generato da chi si concede uno snack o un caffè nel corso della videoconferenza o da chi preme nervosamente il pulsante di una penna a scatto. Attivando la feature Denoiser la voce dell’utente viene elaborata in tempo reale e in modo sicuro da un processo di machine learning eseguito sul cloud per giungere ripulita da ogni disturbo nelle casse o negli auricolari degli altri partecipanti alla conversazione.
Secondo Lachapelle il sistema è in grado di eliminare anche il pianto di un bambino presente nella stanza o in quella vicina, l’abbaiare di un cane, gli applausi e altri tipi di interferenze. Trattandosi di una caratteristica che fa leva sull’intelligenza artificiale andrà migliorando nel tempo, anche sulla base dei feedback forniti da chi la utilizzerà.
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Il rollout della funzionalità ha già preso il via, ma essendo graduale potrebbe non raggiungere immediatamente tutti gli utenti. Interessa in un primo momento coloro in possesso di un profilo G Suite, partendo dalla versione di Google Meet accessibile da browser desktop per poi arrivare sulle applicazioni mobile. Tutti coloro che si connettono alla piattaforma con un account free dovranno invece attendere.