Altra novità per Google Meet, questa volta indirizzata alle applicazioni mobile del servizio che oggi accolgono la tecnologia per la cancellazione del rumore automatica presentata a inizio giugno e disponibile da luglio su desktop. Un sistema che facendo leva sugli algoritmi messi a punti dal gruppo di Mountain View migliora la qualità audio di riunioni e videochiamate.
Meet pulisce l’audio trasmesso anche su Android e iOS
Il funzionamento è ben spiegato dal video qui sotto: sfruttando un’intelligenza artificiale il flusso catturato dal microfono viene analizzato in tempo reale filtrando i disturbi generati ad esempio dalle altre persone presenti nello stesso ambiente. Ecco quanto si legge sulle pagine del blog ufficiale dedicato a G Suite.
Google Meet può ora filtrare in modo intelligente il rumore di fondo su Android e iOS. Ciò significa che Meet rimuoverà in modo automatico gli input audio che provocano distrazioni dal vostro dispositivo mobile, trasmettendo solo la vostra voce.
Ricordiamo che domani, mercoledì 30 settembre, scadrà il periodo di accesso gratuito alle funzionalità premium della piattaforma messo a disposizione degli utenti in primavera per consentir loro di far fronte alle esigenze dettate dalla crisi sanitaria, soprattutto in tema di smart working e didattica a distanza, senza dover mettere mano al portafogli. Gli account free dovranno dunque fare i conti con alcune limitazioni a partire dalla durata massima delle riunioni stabilita da Google in 60 minuti.
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Come si legge sulle pagine del supporto ufficiale, la nuova funzionalità di Meet per la cancellazione del rumore automatica su Android e iOS è già disponibile per tutti gli utenti G Suite nel mondo ad eccezione di Australia, Brasile, India, Giappone, Nuova Zelanda, Sudafrica, Emirati Arabi Uniti e aree confinanti.