La doppia natura business-consumer di Google Meet si manifesta oggi con l’introduzione di una feature inedita di cui forse non si avvertiva la necessità (o forse sì): i filtri. Risulta al momento disponibile esclusivamente nelle applicazioni mobile del servizio, su Android e iOS, ma pensiamo (e temiamo) possa arrivare presto anche sulla controparte desktop.
I filtri su Google Meet (i filtri, su Google Meet)
Preparatevi psicologicamente a riunioni con colleghi che si presentano con un gatto in testa o nelle vesti di un robot. Questo l’annuncio ufficiale diramato dal gruppo di Mountain View.
Aggiungi gatti, astronauti, meduse e altro ancora alle tue videochiamate su Meet. Nuovi filtri, maschere ed effetti sono ora disponibili per Meet su Android e iOS.
Add cats, astronauts, jellyfish and more to your Meet calls. New filters, masks and effects are now available for Meet on Android and iOS. Try it today → https://t.co/DDSvWFxDG8 pic.twitter.com/hylhsCcUuj
— Google (@Google) July 7, 2021
Chi non ha mai desiderato affrontare una videochiamata di lavoro su Meet con una maschera così? Ora si può.
Come detto in apertura, la mossa ha come finalità non dichiarata, ma piuttosto esplicita, quella di strizzare l’occhio agli utenti dell’ambito consumer, soprattutto in vista del sempre più probabile abbandono di Duo.