Sebbene sia una piattaforma relativamente nuova (fino a poco tempo fa era conosciuta come Hangouts Meet), Google Meet in poche settimane è riuscita a imporsi tanto da conquistare tre milioni di nuovi utenti al giorno come reso noto dal CEO di Mountain View. Ora il servizio si appresta a diventare gratuito per tutti, anche per coloro che non dispongono di un accesso G Suite: accadrà entro maggio.
I limiti di Google Meet
Sarà sufficiente disporre di un account Google, lo stesso impiegato per Gmail tanto per intendersi, oppure registrarne uno senza alcuna spesa. Basterà questo per avviare una videoconferenza con le finalità più disparate: restare in contatto con amici e familiari, organizzare una riunione con i colleghi o ripassare in gruppo una lezione prima di un test in modalità e-learning.
Ad ogni modo bigG mette nero su bianco che la fruizione gratuita del servizio sarà caratterizzata da alcuni limiti, ma non prima del 30 settembre. Fino ad allora le funzionalità premium di Meet saranno a canone zero, per tutti.
Dall’1 ottobre le riunioni per gli utenti non G Suite avranno durata massima di 60 minuti, non sarà possibile salvare le registrazioni delle riunioni e queste non potranno essere trasmesse in diretta. Un’altra caratteristica premium è quella che consente di coinvolgere 250 persone in contemporanea a un meeting (visualizzandone comunque simultaneamente non più di 16).
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Il rollout della versione gratuita avverrà come già detto entro poche settimane, in modo graduale. Chi desidera essere avvisato della disponibilità può compilare un modulo messo online appositamente da Google indicando nome, cognome e indirizzo email.