Un paio di numeri utili per capire quanto gli strumenti dedicati alla comunicazione da remoto siano stati utilizzati in modo massivo negli ultimi mesi tanto per lo smart working quanto per la didattica a distanza: dall’inizio dell’anno gli insegnanti di tutto il mondo si sono affidati a Google Meet per l’equivalente pari a 1.300 anni di lezioni coinvolgendo oltre 140 milioni di persone con G Suite for Education. Per migliorare ulteriormente la piattaforma in questo ambito bigG introdurrà entro i prossimi mesi alcune nuove funzionalità.
Meet: da Google nuove funzionalità per la scuola
Debutteranno controlli migliorati per gestire chi partecipa a un meeting: dopo essere stati espulsi dalla lezione gli alunni non saranno più in grado di chiedere l’accesso, così come dopo aver ricevuto per due volte un rifiuto all’ingresso. A tal proposito sono in arrivo miglioramenti in modo da rendere meno intrusivo per gli insegnanti il processo per accogliere o meno gli studenti. Ancora, questi potranno assicurarsi che la stanza virtuale venga definitivamente chiusa in seguito alla loro uscita. Verrà poi impedito di default l’ingresso ai meeting di natura scolastica a utenti anonimi, ma le scuole avranno comunque la possibilità di riabilitare l’opzione.
Come si può vedere nello screenshot qui sotto sarà possibile sfocare lo sfondo oppure sostituirlo con un background personalizzato. In caso di abusi gli insegnanti potranno disabilitare la feature per tutta la classe.
Sempre per gli insegnanti sono in arrivo comandi per silenziare tutti i partecipanti con un solo gesto, per disabilitare la chat e per limitare la condivisione dei contenuti. Maggiori informazioni su tutto questo entro i prossimi mesi.
In arrivo anche il pulsante per alzare la mano e chiedere la parola (screenshot qui sopra) così come una lavagna collaborativa per la condivisione di appunti e idee (qui sotto).
Il layout dell’interfaccia a griglia sarà poi ulteriormente modificato per mostrare sullo stesso schermo fino a 49 partecipanti in contemporanea. L’elenco delle novità prosegue con la generazione automatica dei sottotitoli in nuove lingue
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Google annuncia inoltre l’arrivo in Meet di nuove caratteristiche premium per gli account G Suite Enterprise for Education: un registro con gli alunni presenti alle lezioni, la suddivisione dei partecipanti in piccoli gruppi di lavoro, sessioni Q&A per chiarimenti sull’argomento trattato, sondaggi per coinvolgere gli studenti raccogliendo le loro opinioni.