I dati pubblicati dalla varie società di analisi parlano chiaro. I Chromebook sono sempre più diffusi, in quanto offrono la giusta combinazione tra funzionalità, prestazioni e prezzo per la didattica a distanza e lo smart working (o il lavoro ibrido). Ecco perché Google ha deciso di preinstallare Meet con l’ultimo aggiornamento di Chrome OS. L’azienda di Mountain View ha introdotto anche altre novità.
Google Meet su Chromebook
La versione 92 di Chrome OS include quindi la PWA (Progressive Web App) di Google Meet. Gli utenti troveranno l’icona dell’app nel Launcher, quindi potranno subito avviare una videochiamata. Sono disponibili diversi sfondi per rendere più divertenti le riunioni e alcuni miglioramenti relativi alle prestazioni, come la modifica automatica della qualità delle videochiamate in base alle condizioni di rete e dei video durante la condivisione dello schermo.
È comunque possibile utilizzare l’app Zoom, disponibile sul Google Play Store da fine giugno, che offre prestazioni migliorate, occupa meno spazio e include funzionalità recenti, tra cui Breakout Rooms, trascrizioni live e sfondi. Altre app per videochiamate sono Jitsi-Meet e Houseparty.
Altra utile novità è il supporto per le eSIM. Gli utenti possono passare da un operatore all’altro senza rimuovere e inserire la scheda SIM tradizionale. Purtroppo i modelli compatibili sono pochi. Due di essi sono gli Acer Chromebook Spin 513 e Chromebook 511.
Google ha infine aggiunto una scorciatoia per la scelta rapida delle emoji. Premendo la combinazione di tasti Search o Launcher + Shift + Space viene mostrato l’elenco delle emoji. Non è noto se e quando saranno disponibili i (discutibili) filtri annunciati all’inizio di luglio.